Expo apre le porte: il racconto della prima giornata

C’è chi ha portato la famiglia, chi ha lavorato in qualche padiglione e oggi «doveva esserci» e tanta gente comune che dopo averne sentito parlare per anni non voleva mancare al primo appuntamento con l’Expo.

Il debutto dell’Esposizione Universale di Milano è stato come tutte le prime di uno show tanto atteso: un po’ caotico, con qualche inconveniente e con la consapevolezza gli occhi del mondo per sei mesi saranno puntati sulla città.

Leggi l’articolo di Marco Corso su Varesenews: Expo si apre al mondo, il racconto della prima giornata

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Legambiente: “Nella Lombardia di Expo il trasporto pubblico evapora”

La Lombardia di Expo aspetta milioni di visitatori che, oltre all’evento espositivo, potrebbero essere invogliati a visitare città d’arte o località montane e lacustri.
Ma, secondo Legambiente, non sarà una Lombardia accessibile quella che troveranno i turisti che dovessero scegliere di allungare il loro soggiorno: “Al di fuori del capoluogo milanese – si legge in un comunicato diffuso oggi da Legambiente Lombardia – il già insufficiente servizio di trasporto pubblico verrà fortemente ridimensionato, specie in orari e periodi di minor affollamento. Fasce serali, festive e il mese di agosto saranno i momenti di maggior passione, non solo per chi si sposta per ragioni turistiche, ma anche per i residenti, che si vedranno tagliare i già scarsi servizi di collegamento.

Secondo l’associazione i pendolari, a fronte di questo decadimento del servizio, devono anche far fronte ad aumenti tariffari (mediamente del 4%) di biglietti e abbonamenti, deliberati da gran parte delle province e dei comuni capoluogo per limitare gli effetti dei minori trasferimenti regionali per effetto della legge di stabilità (50 milioni per l’anno 2015): “Solo Milano, che durante il periodo di Expo sarà beneficiata da un trasferimento dal Governo di 35 milioni (ed a cui è stato evitato il taglio di 17 milioni  ad ATM grazie all’intervento del Comune)  e da un altrettanto consistente maggior ricavo da tariffa, sarà dunque l’unico ambito in cui il servizio verrà esteso e intensificato per complessivi 9,1 milioni di km, almeno per la durata dell’evento, il che è comprensibile visto il previsto aumento di utenti. Ma appena fuori dal perimetro cittadino, si rischia la desertificazione della funzione di trasporto collettivo”.

“Il servizio di trasporto pubblico è l’interfaccia con cui un territorio comunica con i suoi visitatori, e durante Expo quanti si azzarderanno a fare un passo fuori Milano rischieranno di ricevere brutte sorprese – dichiara Dario Balotta, responsabile trasporti di Legambiente Lombardia -. La Regione ha fatto sapere  che per assicurare i km extra durante Expo,  dato l’insufficiente numero di treni a disposizione, dovrà tagliare 380 mila km alle altre direttrici ferroviarie. Ciò per permettere alla struttura di Trenord di mettere in campo  la maggiore produzione di servizi verso la sede di Expo, vista le gravi carenze di treni, ma a che prezzo per il resto della regione?”.

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Una “domus” di vetro sarà il cuore di “Fuori Expo” a Bergamo

Expo non vivrà solo a Milano. Bergamo, grazie alle sue attrattive culturali, artistiche, gastronomiche e alla posizione strategica assicurata dall’aeroporto di Orio al Serio, è pronta ad accogliere i 20 milioni di visitatori previsti per l’Esposizione Universale.

Sarà una struttura speciale, una “culla ospitale” per chi nella città dei Mille è nato e cresciuto, ma anche per chi vi giunge per la prima volta, a portare nel cuore della città  tutta la magia del “Fuori Expo”, con l’obiettivo di promuovere il territorio in tutte le sue sfaccettature.  Si chiama Domus ed è collocata in Piazza Dante, farà da punto di riferimento per gli eventi ai cittadini e da collegamento con Expo.

Ad unire cultura, paesaggio, arte, enogastronomia e prodotti è “Bergamo Wine 2015”, una manifestazione che, grazie all’impegno dell’Associazione Culturale Signum di Bergamo, porta in scena l’unicità dell’enologia e delle produzioni gastronomiche e dispiegherà le numerose proposte attraverso la “Domus Bergamo”.
L’iniziativa è stata elogiata nel corso del Vinitaly anche dal Ministro Maurizio Martina secondo il quale “Bergamo sta diventando una delle piazze più vivaci e importanti per l’Expo”.
Saranno oltre 500 gli eventi che animeranno Bergamo, ma vero cuore del percorso culturale sarà la mostra “Il Palma” (  http://palmailvecchio.it/ ), dedicata alla genialità artistica di Palma il Vecchio e patrocinata dalla Fondazione Credito Bergamasco, con conferenze a tema e un infopoint dedicato. A questa proposta si aggiunge la riapertura della storica e prestigiosa “Accademia Carrara”, che sarà spunto per numerose conferenze e aperitivi con pillole di cultura, letture e piccoli eventi musicali.

La Domus ospiterà  anche show cooking e degustazioni eno-gastronomiche a cura del “Seminario Permanente Luigi Veronelli”, corsi aperti al pubblico, laboratori didattici per i più piccoli e cicli di conferenze dedicate al comparto enogastronomico e produttivo della bergamasca. Attraverso le storie dei protagonisti, inoltre, saranno raccontate le essenze di “100 vitigni autoctoni” con la partecipazione dei produttori bergamaschi, coordinati dal Consorzio Tutela Valcalepio, e di quelli di 15 paesi stranieri e 8 regioni d’Italia.

A dare il benvenuto nella Domus Bergamo, al fianco dell’organizzazione di “Alta Qualità”, ci saranno anche gli studenti dell’istituto “iSchool” che attraverso questa iniziativa, unica per la città, avranno l’occasione per contribuire al grande evento di Expo 2015.

Infine, il dialogo tra il centro della città e il territorio bergamasco, con rinvii e scambi da Astino a San Pellegrino, da Scanzorosciate al castello di Malpaga, da Alzano sino a Treviglio, da Chiuduno sino a Zanica e Pontida farà in modo che la proposta del Territorio sia coordinata e coinvolgente, anche attraverso il Wine tour settimanale.

Per restare aggiornati sul programma e sulle iniziative potete visitare il sito www.alta-qualita.it  o la pagina Facebook di Alta Qualità

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Arriva Expo, Qatar aumenta la capacità dei voli

Una primavera di novità è pronta a sbarcare in Italia con Qatar Airways che, a partire da oggi, collegherà l’aeroporto di Milano Malpensa con l’Hamad International Airport di Doha attraverso i nuovi aeromobili widebody Airbus A330, che offriranno un incremento di capacità del 30%.

L’introduzione dell’Airbus A330 sulle rotte in partenza da Milano coincide con un momento storico per il capoluogo lombardo, che si appresta a ospitare l’Expo 2015, una vetrina internazionale per la città e per tutta ltalia, un’opportunità unica per l’intero settore del turismo (foto Giorgio Parolini, Planespotters.net). «Per sei mesi, gli occhi del mondo saranno puntati su Milano, dove si daranno appuntamento delegazioni di oltre 140 paesi e organizzazioni internazionali per discutere di un argomento molto importante: nutrire il pianeta» commenta Morena Bronzetti, Country Manager Qatar Airways in Svizzera, Malta e Italia. «Nel fronteggiare un afflusso della portata di oltre 20 milioni di visitatori provenienti da ogni angolo del mondo, Qatar Airways si colloca come grande protagonista, offrendo più servizi e collegamenti ai passeggeri che desiderano raggiungere Milano dalle oltre 140 destinazioni che attualmente serviamo», .

«Siamo felici per la decisione di Qatar Airways di introdurre sulla rotta su Doha, i nuovi A330» aggiunge Andrea Tucci, Direttore Aviation Business Development di SEA. «Questo, per Malpensa, rappresenta un investimento sia in termini di qualità e confort per i passeggeri che di quantità per l’industria del trasporto, grazie all’aumento del 30% dei posti offerti e della capacità cargo addizionale di ca 150 tons a settimana sulla rotta. L’aeroporto, oggi, con Qatar Airways rafforza la leadership e la sua vocazione internazionale nei collegamenti con i maggiori Gateways del mondo, in particolar modo, verso l’Asia e il Medio Oriente. Con un’offerta di 23 destinazioni e 140 collegamenti settimanali, abbiamo registrato, nei primi 2 mesi dell’anno, una crescita del 13% rispetto lo stesso periodo dello scorso anno. Il collegamento diretto di Qatar Airways da Milano Malpensa opera con una programmazione di due voli giornalieri e offre ai passeggeri comode coincidenze per tutte le destinazioni del network di Qatar Airways.

Le novità non riguardano soltanto l’introduzione di aeromobili più capienti ma anche la modifica degli orari dei voli, che miglioreranno ulteriormente le coincidenze con le destinazioni strategiche per il mercato italiano: paesi africani molto richiesti per i safari come la Tanzania, il Sudafrica e il Kenya, l’Australia per la sua offerta di esperienze uniche al mondo e l’Oriente delle spiagge da sogno e delle culture millenarie con mete come la Cina, attualmente servita da Qatar Airways con collegamenti per Chengdu, Chongqing, Guangzhou, Hangzhou, Hong Kong, Pechino e Shanghai. Se, da un lato, questi miglioramenti offriranno alle aziende italiane e cinesi maggiori opportunità di scambio commerciale, dall’altro permetteranno a un numero maggiore di turisti italiani di scoprire un Paese affascinante come la Cina, sospeso tra passato e futuro, e ai visitatori cinesi di raggiungere più agilmente l’Italia.

In soli 18 anni di attività, Qatar Airways ha raggiunto rapidamente i principali mercati mondiali inaugurando, nel 2002, le operazioni dall’Italia proprio da Milano Malpensa, con il lancio dei primi voli diretti per Doha che, dal 2012, si attestano su una doppia frequenza giornaliera. 60 metri di lunghezza, 6 di larghezza, 300 posti tra Economy e Business Class, un sistema di intrattenimento audio-video on demand e 20 diversi tipi di menu adatti a ogni esigenza alimentare: questi sono i numeri dei nuovi Airbus A330 che opereranno sulle rotte in partenza o in arrivo a Milano.

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I cavalli varesini attirano i turisti, anche dalla Cina

ferruccio_badiTra le tante esperienze interessanti che la provincia di Varese può proporre ai turisti italiani, e ancor di più a quelli stranieri, c’è sicuramente l’equitazione. Lo hanno capito i responsabili della Camera di Commercio di Varese, che nel definire i sei club di prodotto sviluppati per Expo2015 hanno focalizzato l’attenzione anche su questa vocazione del territorio varesino.

Una scelta che sta già dando i primi frutti.  L’esperienza turistica legata al mondo dell’equitazione varesina si sta rivelando molto interessante per i tour operator, e tra i primi a rispondere in modo positivo ci sono i cinesi.

Nel mese di giugno, infatti, arriveranni i primi ospiti cinesi attratti dalle proposte elaborate, in sinergia con un tour operator di Pechino, da Cavalli Varese”, con il deciso supporto della Camera di Commercio insieme a Regione Lombardia.
«Grazie all’intuizione e alle risorse messe a disposizione dalla Camera di Commercio oltre che dalla Regione Lombardia – sottolinea il presidente del club di prodotto Ferruccio Badi (nella foto) – abbiamo la possibilità di offrire ai nostri ospiti un’esperienza turistica di eccellenza che coniuga l’attività equestre sportiva con il divertimento e il territorio delle valli e dei laghi varesini. Non solo cavalli, però: stiamo infatti sottoscrivendo accordi con strutture e operatori per garantire anche un’offerta sportiva a 360 gradi, collegata ad altre eccellenze del nostro territorio,come per esempio il golf e la vela».

Una proposta che sta riscuotendo sempre più interesse, anche a livello europeo: «Siamo di ritorno dalla fiera di Essen – continua Badi –, dove gli operatori tedeschi hanno dimostrato di apprezzare la nostra offerta: possiamo contare anche su quell’ambiente lacuale che da sempre è attrattivo per quelle popolazioni: possiamo offrire delle giornate indimenticabili a tutti coloro che desiderano una vacanza sana, nella natura, all’aria aperta con una buona enogastronomia e in contatto con i cavalli».

Il club di prodotto turistico “Cavalli Varese” offre infatti la possibilità di accedere a tutti i livelli al mondo dei cavalli: per imparare da “zero” oppure per migliorarsi con i campioni delle varie specialità, dal salto a ostacoli al lavoro in piano classico, e poi dressage, equitazione western agonistica, reining, lavoro con il bestiame ecc.

Un altro elemento d’interesse per gli appassionati di equitazione sono poi le passeggiate. E nel nostro territorio è possibile trovarne di tutti i tipi: da quelle di media lunghezza fino a una vera e propria avventura lungo la Strada Verde Varesina, strutturata come rete di strade, tratturi e sentieri. La via principale si snoda da Nord a Sud della provincia con partenza dalle colline, i boschi e le valli del Luinese, lungo il lago Maggiore e poi giù, passando per il verde di Cittiglio e Brebbia attraverso altri laghi e altri corsi d’acqua. E ancora: si transita dalle brughiere di Sumirago e Caronno Varesino, con arrivo in circa quattro giorni di sella fino a Gerenzano.

Un turismo inusuale ma affascinante, rispettoso dell’ambiente e sempre legato ad arte, storia, eccellenze territoriali, cultura di Varese e il suo territorio.