Expo celebra la Settimana dello stato federale di Berlino

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Ad Expo Milano 2015 la Germania ha portato la Settimana dello stato federale di Berlino. Dal 20 al 26 giugno il Padiglione della Germania si concentra su quattro baricentri tematici: economia, con conferenze interattive; arte culinaria, con presentazioni dal vivo e con spettacoli di cuochi; cultura, con un vernissage dedicato al tema ’25 anni di riunificazione’; musica, con DJ e gruppi.

Il 23 giugno al Padiglione della Germania si è parlato di pane, moda e musica. La squadra dei fratelli Eggert, dopo le tappe a Vancouver, Sydney, Monaco di Baviera e Amburgo, hanno re-interpretato alcune pietanze milanesi alla maniera berlinese, dimostrando la versatilità degli ingredienti, uniti a passione, capacità manuali e creatività.

Le futuristiche fotocamere Panono GmbH hanno dato sfoggio della loro tecnologia all’avanguardia e la degustazione del pane dell’italiano Alfredo Sironi ha rappresentato un esempio di una storia di successo all’estero. Anche la conferenza interattiva “Berlin- Città delle opportunità” con Gebrüder Eggert, Alfredo Sironi, N.N. Ben Weide, che con la sua collezione “Crash in the Woods” ha mostrato i concetti di moda maschile da Berlino, e l’intrattenimento musicale pomeridiano offerto da DJ Calvin Bosco, uno dei Dj più celebri di Berlino, e Chris Bekker hanno contribuito a creare un’atmosfera familiare e partecipativa all’insegna del divertimento e della condivisione di culture.

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Tutto questo e altro al Padiglione della Germania dal 20 al 26 giugno 2015 a Expo.

Il “Mondo in tasca” al National Day Slovacco

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Il 24 giugno Expo celebra il National Day della Slovacchia, e lo fa portando al Decumano ‘Il mondo in tasca’, slogan scelto dalla Slovacchia per la sua partecipazione all’esposizione.

Expo ha pensato a diversi eventi per festeggiare il paese. La giornata si aprirà alle 10.00 con la cerimonia solenne dell’alzabandiera e l’arrivo a Milano del Presidente della Repubblica slovacca, Andrey Kiska. La delegazione percorrerà poi la via del Decumano sino al padiglione, dove alle 13.30 Marek Hamsik, calciatore slovacco centrocampista e capitano del Napoli, sarà disponibile per firmare gli autografi.

Sarà invece lo spettacolo della troupe di danzatori Folklor Symphony, pensato per Expo, a chiudere le celebrazioni della giornata. La performance vedrà coinvolti 40 ballerini, 60 cantanti e 70 membri dell’orchestra presso l’Auditorium, in una sinergia di suoni, movimenti ed emozioni.

La Slovacchia partecipa ad Expo con lo slogan ‘Il mondo in tasca’. L’obiettivo del paese dell’Europa centro-orientale è quello di nutrire il pianeta e apportare l’energia per la vita attraverso la simbiosi della biodiversità e la ricchezza biologica. Punto di convergenza delle diversità, per la sua posizione nel continente, la Slovacchia è espressione di grandi potenzialità per i molteplici aspetti che coesistono sul suo territorio.

Il padiglione, con una superficie complessiva di 1.010 metri quadri, rappresenta la volontà stessa di raggruppare approcci diversi e punti di vista innovativi, facendo del Paese una fonte di conoscenza sui temi di Expo “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita”. Il concept dell’architetto Karol Kàllay “Slovacchia ricarica te stesso”, è espressione di un Paese ricco di risorse energetiche naturali ma anche di vitalità culturale; attorno a questa idea è studiata la struttura del padiglione stesso, che permette ai visitatori di rilassarsi e scoprire la forza dell’energia collegata alla modernità e alle tradizioni culturali.

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Sono fornitori di Expo ma ignorano internet

Siamo all’ottavo posto tra i fornitori di Expo2015, ma il 46% delle 146 aziende, non ha un sito internet.

Sono soprattutto pmi del settore costruzioni e servizi, ma figura anche qualche libero professionista che perlopiù si serve dei social network (LinkedIn su tutti), per raccontare di sé e del proprio ruolo a Expo2015.

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Rho si prepara a Expo con sconti e aperture serali straordinarie

Rho vuole vivere da protagonista Expo Milano 2015, non solo accogliendo nel migliore dei modi i turisti, ma anche i propri cittadini. L’Associazione commercianti ha annunciato che, nei negozi aderenti, basterà presentarsi con un biglietto di Expo in mano per avere diritto a sconti dal 5 al 10%. Si è pensato anche ad un ampliamento delle tradizionali aperture serali del giovedì dello shopping dal 7 maggio a fine ottobre.

“Spero che Expo sia quella scintilla in grado di riaccendere lo spirito imprenditoriale e la voglia di mettersi in gioco, – ha affermato Matteo Olivares, Vicepresidente della delegazione dei commercianti di Rho- noi vogliamo vedere la città di Rho rifare i grandi numeri di una volta, perché abbiamo tutte le possibilità e i mezzi per farlo, basta volerlo tutti insieme”.

Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito www.creative-farm.it

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Legambiente: “Nella Lombardia di Expo il trasporto pubblico evapora”

La Lombardia di Expo aspetta milioni di visitatori che, oltre all’evento espositivo, potrebbero essere invogliati a visitare città d’arte o località montane e lacustri.
Ma, secondo Legambiente, non sarà una Lombardia accessibile quella che troveranno i turisti che dovessero scegliere di allungare il loro soggiorno: “Al di fuori del capoluogo milanese – si legge in un comunicato diffuso oggi da Legambiente Lombardia – il già insufficiente servizio di trasporto pubblico verrà fortemente ridimensionato, specie in orari e periodi di minor affollamento. Fasce serali, festive e il mese di agosto saranno i momenti di maggior passione, non solo per chi si sposta per ragioni turistiche, ma anche per i residenti, che si vedranno tagliare i già scarsi servizi di collegamento.

Secondo l’associazione i pendolari, a fronte di questo decadimento del servizio, devono anche far fronte ad aumenti tariffari (mediamente del 4%) di biglietti e abbonamenti, deliberati da gran parte delle province e dei comuni capoluogo per limitare gli effetti dei minori trasferimenti regionali per effetto della legge di stabilità (50 milioni per l’anno 2015): “Solo Milano, che durante il periodo di Expo sarà beneficiata da un trasferimento dal Governo di 35 milioni (ed a cui è stato evitato il taglio di 17 milioni  ad ATM grazie all’intervento del Comune)  e da un altrettanto consistente maggior ricavo da tariffa, sarà dunque l’unico ambito in cui il servizio verrà esteso e intensificato per complessivi 9,1 milioni di km, almeno per la durata dell’evento, il che è comprensibile visto il previsto aumento di utenti. Ma appena fuori dal perimetro cittadino, si rischia la desertificazione della funzione di trasporto collettivo”.

“Il servizio di trasporto pubblico è l’interfaccia con cui un territorio comunica con i suoi visitatori, e durante Expo quanti si azzarderanno a fare un passo fuori Milano rischieranno di ricevere brutte sorprese – dichiara Dario Balotta, responsabile trasporti di Legambiente Lombardia -. La Regione ha fatto sapere  che per assicurare i km extra durante Expo,  dato l’insufficiente numero di treni a disposizione, dovrà tagliare 380 mila km alle altre direttrici ferroviarie. Ciò per permettere alla struttura di Trenord di mettere in campo  la maggiore produzione di servizi verso la sede di Expo, vista le gravi carenze di treni, ma a che prezzo per il resto della regione?”.

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