Cocktail e gelato allo zafferano nel Padiglione della Grecia

zafferano_coriAl Padiglione della Grecia, nel Cluster Bio Meditteraneo, il profumo e il gusto dello zafferano saranno i protagonisti di una serata. La Krokos Kozanis Saffron Feast continua mercoledì 16 settembre dalle ore 19, il gelatiere Fabio Benevelli e la bar chef Carmela Giglio declineranno lo zafferano Krokos Kozanis in una serie di assaggi gratuiti per far conoscere ai visitatori di Expo Milano 2015 le eccellenze greche. Il menù comprende l’innovativo Cocktail Krokus a base di zafferano biologico, le tartine con uova di quaglia e bottarga bianca, lo yogurt greco del Monte Olimpo con pistacchio, zafferano e uva sultanina biologica di Nemea, le crêpe salate di zafferano con spuma di gelato al pistacchio e le crêpe dolci con pistacchio, uvetta e gelato allo zafferano.

 “Sia lo zafferano biologico Krokos Kozanis che il pistacchio greco rappresentano l’eccellenza  ellenica – sottolinea Giorgio Bacagias, promotore del progetto Hellenic Excellences -. Sono ingredienti unici, ricchi di gusto e di proprietà salutari, e vogliamo dimostrare che possono essere utilizzati in piatti di alta qualità. Expo Milano 2015 è una grande opportunità per la Grecia per mostrarsi in modo diverso al mondo e uscire vittoriosa dalla crisi”.

Pietro Leemann porta a Expo Milano la giornata vegetariana

pietro-leemannÈ fissata per martedì 15 settembre la giornata tutta verde, o meglio vegetariana, lanciata dallo chef stellato Pietro Leemann. Promosso dallo Chef Ambassador e dal giornalista Gabriele Eschenazi, ideatori entrambi anche del progetto The Vegetarian Chance, la giornata dedicata all’alimentazione vegetariana organizzata martedì 15 settembre a Expo Milano 2015 vuole lanciare un messaggio forte a tutti gli abitanti del Pianeta: promuovere uno stile alimentare sostenibile e cruelty free che preservi la biodiversità e che contribuisca a sconfiggere la fame nel mondo. Rispetto per gli esseri umani, ma anche per gli animali. È questo sentimento di profonda comunione con la natura alla base della scelta alimentare vegetariana di oltre 370 milioni di persone nel mondo. Promuovendo la giornata di condivisione vegetariana a Expo Milano 2015, lo Chef Ambassador Leemann vuole diffondere questa cultura del rispetto, che secondo lui sarà fondamentale per permettere al Pianeta di avere un futuro. “La Carta di Milano propone soluzioni per risolvere i problemi che ci attanagliano. In primis l’inquinamento, la non equa ripartizione delle risorse, il consumo sconsiderato di alimenti e di energia che si stanno velocemente esaurendo, le numerose malattie degenerative conseguenti alla scelta di stili di vita non corretti” ha dichiarato lo Chef “A mio modo di vedere la dieta vegetariana è quella che con più efficacia conduce a un cambio di rotta positivo sotto ogni punto di vista”. Durante gli incontri previsti durante la giornata, Leemann inviterà i Paesi Partecipanti a promuovere il consumo di alimenti e piatti vegetariani all’interno dei loro ristoranti o a organizzare dibattiti sul tema.

Fresh assorted vegetables in boxes on farmer's marketDalle ore 13.30 fino alle 15.30 presso il teatro del Padiglione Slow Food è prevista la conferenza dal titolo Alimentazione vegetariana e spiritualità alla quale hanno aderito relatori illustri quali Carlo Petrini (fondatore di Slow Food), Marco Ferrini (Presidente del Centro Studi Bhaktivedanta e guida spirituale di Pietro Leemann), Don Luca Bressan (Vicario episcopale per la Cultura, la Carità, la Missione e l’Azione Sociale della Diocesi Ambrosiana), Lama Paijin Tulku Rimpoche (monaco buddhista di tradizione tibetana), Simone Molteni (Direttore editoriale del Magazine di Expo Milano 2015 e Direttore scientifico di LifeGate), Gabriele Eschenazi (fondatore di The Vegetarian Chance) che racconterà la cucina vegetariana nel mondo ebraico. Dalle ore 16 fino alle 17 presso il Padiglione di Identità Golose è stato organizzato l’incontro tra Paolo Marchi (ideatore e curatore di Identità Golose) dal titolo “L’alta cucina delle verdure: per la salute, l’ambiente e il palato” a cui partecipano Pietro Leemann, Davide Oldani, Mark Moriarty (vincitore di Young Chef San Pellegrino con un piatto vegetariano), Carlo Modonesi (docente di Ecologia Umana all’Università di Parma e Gabriele Eschenazi. Alle 20, sempre all’interno dello spazio di Identità Golose Expo, Pietro Leemann e i cuochi del suo ristorante Joia cucineranno insieme al giovane Mark Moriarty.

Recentemente lo Chef Ambassador Pietro Leemann ha partecipato ad un altro evento di rilievo organizzato all’interno della cornice di Expo Milano 2015. Si tratta dell’incontro interreligioso “Il Cibo dello Spirito” che si è tenuto il primo settembre scorso e che ha visto la partecipazione di 11 rappresentanti religiosi riunitisi insieme per sottoscrivere la Carta di Milano e per benedire lo stesso cibo secondo le diverse tradizioni. Tra gli alimenti benedetti, vi erano i piatti offerti da oltre 65 Paesi Partecipanti all’Esposizione Universale di Milano, tra cui Palestina e Israele, ma anche L’ombelico del mondo, il piatto vegetariano con un nome suggestivo, cucinato da Leemann con ingredienti kosher e halal e perciò adatto a tutte le religioni.

Musica e tradizione a Expo Milano 2015 con la Turchia

ANKARAIl 14 settembre è la festa nazionale della Turchia a Expo Milano 2015, che ha scelto di celebrarla con tradizioni tipiche e danze e musiche tradizionali. La cerimonia del National Day comincerà alle 10.00 con una colazione turca prima delle celebrazioni con le istituzioni, i discorsi ufficiali, l’alzabandiera e le esecuzioni degli inni nazionali turco e italiano. A seguire, dalle 11.20 presso l’Open Plaza, ci sarà un’esibizione di danze e di musiche tradizionali eseguite dalla Banda dei Giannizzeri. Nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 18.30, presso il Padiglione della Turchiasarà possibile partecipare ad alcuni seminari e workshop sul cibo tipico della regione dell’Anatolia. A seguire nuove esibizioni di danze e musiche tipiche delle varie regioni turche che si chiuderanno alle 21.00 uno spettacolo di dervisci rotanti. Il Padiglione della Turchia a Expo Milano 2015 cerca di rappresentare questa varietà e questi territori dove la vita ha messo piede 12mila anni fa. Oggi, oltre alla cultura e alle esperienze accumulate e condivise nel corso della sua lunga storia, è la tecnologia a dare una spinta all’innovazione per le grandi questioni che affliggono il mondo, dalla nutrizione all’energia. Il concept turco – “Scavare nella Storia per il Cibo del futuro” – richiama in modo chiaro tutto questo affinché i visitatori del Padiglione possano uscire da quest’esperienza con qualche dubbio in meno e qualche risposta in più, ad esempio alla domanda “Come possiamo garantire un’adeguata e sana sostenibilità alimentare?”. Un’occasione unica per scoprire la storia, la cultura, le tradizioni e l’arte anche culinaria della Turchia è partecipare al National Day del 14 settembre.

 

A Expo si parla di ‘Cibo e identità’ con la World Association of Agronomists

Il tema “Cibo e identità” diventa protagonista di quattro giornate, dal 14 al 18 settembre, in cui gli agronomi di tutto il mondo convergeranno a Expo Milano 2015 in qualità di Civil Participant attraverso Conaf-Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali. La prima volta in Italia, di un Congresso Mondiale della World Association of Agronomists. Il 14 settembre, il programma prevede la cerimonia d’apertura in Expo Gate a Milano (Piazza Castello), con la presentazione del manifesto del Congresso, seguito da un aperitivo di benvenuto dalle 18 alle 20.

Il 15 settembre alle 10,30, presso l’Auditorium di Expo Milano 2015, avranno inizio i lavori del congresso vero e proprio, con un’introduzione alle sei aree tematiche da parte delle autorità, degli specialisti e dei coordinatori delle sei sessioni: biodiversità e miglioramento genetico; sostenibilità e produttività; sviluppo e identità locale; alimentazione e scarti alimentari; cambiamenti climatici e territorio; cultura progettuale e responsabilità sociale. Sarà possibile seguire la giornata in diretta streaming.

Il 16 settembre, si terrà il cuore del Congresso: l’associazione organizzerà infatti sei sessioni di lavoro in 48 tavoli con la partecipazione di delegati dei Paesi Partecipanti che hanno trattato temi similari, suddivisi in base alle sei tematiche. Ogni tavolo di lavoro sarà composto da un coordinatore (incaricato di redigere la carta mondiale dell’agronomo), da un rappresentante  WAA, da un rapporteur, da ospiti nazionali, internazionali e agronomi iscritti al congresso per complessivi 15-18 partecipanti. I tavoli verranno ospitati per la maggior parte nei Padiglioni dei Paesi che espongono nei vari Cluster, ma anche in alcuni Padiglioni Self-Built, come Argentina, Stati Uniti, Monaco, Russia, ecc., nella tenda ONU e da alcuni Padiglioni Corporate.

Il 17 settembre alle 11,30 si terrà una visita a Expo Milano 2015 guidata dagli agronomi, che ripercorrerà le tappe delle visite guidate realizzate durante il semestre a 200 partecipanti, grazie all’aiuto di 50 volontari. Parallelamente, dalle 11,00, al Padiglione degli agronomi si terrà la redazione della Carta mondiale degli agronomi. Nel pomeriggio seguirà l’assemblea WAA con l’approvazione della carta e l’elezione del nuovo presidente mondiale.

Il 18 settembre è il National Day degli Agronomi

Il 18 settembre, alle 10,30 presso l’Auditorium, nell’ambito del National Day dell’Associazione Mondiale degli Agronomi, si terrà la sessione conclusiva con la presentazione della Carta degli Agronomi, la carta mondiale dei principi per nutrire il Pianeta che sarà consegnato al Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali come contributo tecnico e professionale alla Carta di Milano. Contestualmente, verrà anche firmata la Carta di Milano.

“La Carta mondiale degli Agronomi intende porre dei limiti etici condivisi alla ricerca agronomica – ha spiegato Andrea Sisti, presidente di Conaf – per ridurre la pressione dell’uomo sull’ambiente e misurare il livello di benessere della Terra nel corso del tempo. Lo scopo è formulare i principi della governance (pianificazione, progettazione e monitoraggio) della Fattoria Globale, composta dalle 570 milioni di fattorie censite nel mondo in 161 Paesi”.

Sapori forti e speziati al National day del Brunai Darussalam

DCIM100GOPROLa perla sulla via delle spezie, il Brunai Darussalam, celebra giovedì 10 settembre il National day a Expo Milano 2015. La giornata si aprirà con la cerimonia ufficiale dell’alzabandiera, degli inni e dei discorsi alle 11.00  presso l’Expo Center, alla quale seguirà un video e una visita ufficiale al Padiglione nel Cluster delle spezie. A seguire, la delegazione si recherà a piedi a Palazzo Italia, dove visiterà il Padiglione. Sono previste la firma del Libro d’Onore, le foto ufficiali e lo scambio di doni. Seguirà un pranzo ufficiale. I sapori forti e speziati giustificano la presenza del Brunei Darussalam all’interno del Cluster delle Spezie a Expo Milano 2015. Oggi la ricchezza del Sultanato non è più merito degli antichi porti commerciali lungo la rotta delle spezie, ma delle fonti petrolio e gas naturale. Eppure il Paese non ha ancora l’autosufficienza alimentare. Per questo, il governo sta puntando fortemente sulla ricerca scientifica e tecnologica per migliorare la resa dei campi ed evitare di abbattere le foreste per guadagnare altra terra coltivabile. È proprio questo il tema scelto dal Brunei per Expo Milano 2015: “Scienza e tecnologia per garantire cibo sano, sicuro e di qualità”. Nell’area espositiva grandi monitor e proiezioni video illustrano i metodi e le soluzioni trovate dal Paese per sviluppare l’agricoltura senza danneggiare l’ambiente.