Olio Officina Food Festival: dal 22 al 24 gennaio, l’olio protagonista a Milano

Tre giorni intensissimi di incontri, mostre, degustazioni, workshop e show cooking con l’olio protagonista assoluto. E’ Olio Officina Food Festival, l’evento gastronomico in programma dal 22 al 24 gennaio al Palazzo delle Stelline di Milano.

Patrocinato da Expo Milano 2015 e ideato da Luigi Caricato, oleologo, giornalista e autore di diversi volumi dedicati a questo alimento, Olio Officina Food Festival – Condimenti per il palato & per la mente non sarà unicamente un laboratorio di idee incentrato sull’olio di oliva, ma piuttosto un evento incentrato sul rapporto tra sostanze grasse e altri alimenti che verrà riformulato attraverso nuovi linguaggi e percorsi inediti.

Olio Officina Food Festival si rivolge a due tipologie distinte di utenti, la prima riguardante i professionisti del settore (dagli chef, ai produttori), la seconda composta da cittadini e consumatori interessati ad approfondire il tema all’interno di un contesto vivace. Il programma dell’evento è infatti ricco di iniziative. Si passa dallo show cooking alle tavole rotonde, dai dialoghi alle interviste, dalle scuole di cucina, ai buffet a tema. Non mancheranno le degustazioni guidate, le sedute di assaggio e i corsi di degustazione per neofiti, mostre, proiezioni video e, la sera, performance teatrali e musicali.

Qui trovate il programma completo della manifestazione

E l’olio d’oliva sarà protagonista anche del Cluster Bio-Mediterraneo all’interno di Expo Milano 2015, dove ci sarà spazio per l’olio d’oliva e per il suo valore culturale e nutrizionale.
All’interno del Cluster Bio Mediterraneo, sviluppato attorno a una grande piazza semicoperta che ospiterà quattro strutture dedicate alla distribuzione di prodotti tipici di quest’area geografica, le cucine all’aperto attrarranno i visitatori con una selezione di alcuni prodotti tipici della cucina mediterranea.

Una provincia incantata: i vostri scatti più belli per raccontare Varese al mondo

Si sa, tante volte un’immagine parla più di mille parole. E voi, cari lettori, con le immagini ci sapete decisamente fare: ogni giorno sono decine le foto spettacolari che ci arrivano via mail, sulla pagina Facebook di Varesnews, su Twitter, Instagram… E allora chi meglio di voi può raccontare per immagini questa nostra provincia così piena di bellezza?

Inviateci le vostre foto più belle, e le faremo “volare” pubblicandole sul sito del progetto 141Expo ma anche sui socialnetwork collegati.

Potete pubblicarle direttamente su Instagram con l’hashtag #141expo, oppure via Twitter sempre con l’hashtag 141expo o con @141expo, o ancora sulla pagina Facebook del progetto, così compariranno nella colonna destra del sito. Oppure semplicemente mandatele via mail a 141@varesenews.it

Non dimenticate di mettere anche l’hashtag della località a cui si riferiscono, ad esempio per varese #varese o per nomi composti scrivendo tutto di seguito senza separazioni (ad es. #vedanoolona).

La foto che vedete qui sotto, e che compare nelle slide della homepage del sito, è stata scattata dal nostro lettore Jabran Azam alla Schiranna di Varese (e lo ringraziamo).

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100 giorni ad Expo: siete pronti ad incontrare il mondo?

logo_141expo_base300Ci siamo quasi. Da oggi parte il conto alla rovescia: mancano 100 giorni ad Expo2015, il grande evento che per sei mesi porterà, letteralmente, il mondo a pochi chilometri da casa nostra.
Un evento che in diversi modi sta già avendo dei riflessi anche sulla nostra provincia: si muovono risorse, nascono progetti, si stringono rapporti di collaborazione come quelli che porteranno alcune delegazioni (la Germania, in particolare) a fare base sul nostro territorio per gli staff operativi che per diversi mesi lavoreranno nei padiglioni di Expo.
Per noi di VareseNews, l’appuntamento con l’Esposizione Universale, è già partito qualche mese fa. L’estate scorsa abbiamo presentato ai comuni della nostra provincia il progetto “141Expo”, una proposta per vivere da protagonisti questo evento sicuramente irripetibile.
L’idea che ci è venuta è quella di “gemellare” ognuno dei Comuni della nostra provincia con uno degli Stati che aderiscono all’esposizione universale. Un gemellaggio che potrà essere declinato in tanti modi: incontri, scambi culturali e manifestazioni, esperienze con le scuole, incontri a tema, apertura di relazioni anche economiche con aziende dello Stato “gemello” ecc.
Una proposta che è stata accolta con grande entusiasmo dalle amministrazioni locali, con un livello di adesione che ha sorpreso noi per primi. Ad oggi sono circa 100 su 139, i comuni che hanno deliberato l’adesione al progetto e che in molti casi si sono già mossi per allacciare rapporti con lo stato con cui sono stati abbinati e per organizzare manifestazioni, incontri ed iniziative nei sei mesi dell’Esposizione.

bandiere-paesiVareseNews oltre a coordinare il progetto, ha realizzato e messo a disposizione dei comuni il sito 141Expo che inizia oggi le pubblicazioni e che ci accompagnerà fino alla conclusione di Expo2015.
Oltre ad uno spazio dedicato alle tematiche e agli eventi legati ad Expo, ci sono 139 siti, uno per ogni comune della nostra provincia, dove non solo le amministrazioni locali, ma anche le associazioni, le scuole e tutti i cittadini potranno pubblicare notizie e informazioni sulle iniziative programmate nell’ambito dei gemellaggi, ma non solo.
Il sito, oltre ad essere uno spazio di comunicazione e visibilità per il progetto, vuole essere infatti una vera e propria vetrina della nostra bella provincia. Una vetrina rivolta ai visitatori di Expo (e un po’ anche a noi stessi, che spesso non conosciamo a fondo il nostro territorio) per mostrare al mondo le tante straordinarie risorse paesaggistiche, turistiche, culturali e umane della nostra terra. Raccontateci il vostro paese, le sue tradizioni alimentari, i progetti più interessanti legati al tema di Expo “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”. Ma vi chiederemo anche di raccontarci, per parole e immagini, i vostri viaggi negli oltre 140 paesi che partecipano all’Esposizione.

141Expo, sarà infatti una vetrina ma anche un luogo di incontro e di conoscenza reciproca, perchè è proprio dall’incontro e dall’apertura a mondi diversi dal nostro che possono nascere opportunità, nuove conoscenze e nuove idee.
E’ questo scambio, in fondo, il senso più bello del grande evento che prenderà il via il 1° maggio 2015 e con questo spirito anche noi di VareseNews, insieme a voi, vogliamo incontrare il mondo.

Scopri con chi è gemellato il tuo paese

logo_141expo_base300Affascinati dal tema di Expo (“Nutrire il Pianeta”) e incuriositi dal lungo elenco delle nazioni partecipanti, ci siamo accorti che il numero di Stati che hanno aderito e il numero di comuni della provincia di Varese sono molto simili. Tolti alcuni enti e microstati, ad oggi le nazioni partecipanti sono circa 140, contro i 139 comuni del Varesotto. Da questa constatazione e da un rapporto di vicinanza con il territorio che dura da 15 anni e che si è concretizzato nel 2013 con il 141Tour, è scaturita una scintilla ed è nato il progetto 141Expo.

Sapete con chi è stato gemellato il vostro paese?
Scopritelo qui > 141EXPO ALFABETICO PER COMUNE

 

«La Libreria che non c’è» partecipa al progetto di Cascina Triulza ad Expo

Associazione Libreria che non c'è LegnanoCi sarà anche “La libreria che non c’è” tra i partner di Fondazione Triulza che prendono parte al progetto “Energies to change the world” di Expo Milano 2015.
L’associazione culturale legnanese ha siglato un accordo per il progetto Rise2Up, che sarà realizzato nel padiglione della Società Civile Cascina Triulza. A testimonianza di questa collaborazione, il logo della “Libreria” è stato proiettato nei giorni scorsi in Expo Gate, la “porta” di Expo situata davanti al Castello Sforzesco, nel corso degli eventi “Expo! La grande opportunità dell’Esposizione Universale viene narrata dagli Expottimisti”, in cui è stata coinvolta anche Fondazione Triulza.

Il progetto Rise2Up nasce dal desiderio di fare emergere le “buone prassi” delle aziende in Italia – ha spiegato Mariangela Ferioli, presidente della Libreria che non c’è – L’idea del progetto è dell’associazione Talent4Rise che l’ha proposta in primis ai tavoli Expo e poi alla call internazionale emessa da fondazione Triulza nei primi mesi del 2014. Come associazione abbiamo da subito creduto in questo progetto, cogliendone l’aspetto culturale. Abbiamo quindi concluso una partnership collaborativa con l’associazione Talent4Rise, siglando il contratto con La Triulza, la società nata da Fondazione Triulza per la gestione operativa degli spazi).

Cascina TriulzaFondazione Triulza è un’idea innovativa di Expo 2015: è costituita da una rete di 60 associazioni di diversa estrazione (laica, cattolica, profit e no profit), unite appositamente per partecipare all’evento che vuole dimostrare la potenza del valore condiviso per combattere la crisi e produrre feedback positivi mediante le forme di collaborazione tra profit e no profit.
“Rise2Up è un progetto che nasce dal desiderio di far emergere le best practices, le eccellenze che si trovano nel nostro Paese – spiega Mirella Mastretti, presidente di “Talent4Rise”, associazione ideatrice del progetto e responsabile del programma culturale – L’Italia è costellata di piccole aziende e realtà che si caratterizzano per le buone pratiche, sia nell’ambito dell’agroalimentare, sia per l’ottimizzazione delle risorse naturali e le declinazioni verticali della smartcity, tutti argomenti trattati dal tema di Expo “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Expo rappresenta per loro una vetrina unica e irripetibile per farsi conoscere in tutto il mondo. Il nostro proposito è dare visibilità anche a quelle piccole realtà che, altrimenti, resterebbero escluse».
«Gli scopi del progetto sono molteplici: educare a una corretta alimentazione per favorire nuovi stili di vita valorizzando la conoscenza delle tradizioni alimentari come elementi culturali, gestire in modo sostenibile delle risorse naturali e favorire l’incontro tra culture diverse, nel significato più esteso del termine diversità» spiega ancora la presidente della Libreria che non c’è.
Le aziende avranno la possibilità di realizzare dei video in cui raccontare la propria storia e i motivi di eccellenza. I filmati saranno proiettati da mega schermi interattivi installati all’interno dello stand del padiglione della Società civile, così da essere visibili ai visitatori di Expo 2015. La trasmissione avverrà in modo ciclico, per dare a tutti, compresi i più piccoli produttori, la possibilità di partecipare all’evento. I video circoleranno inoltre sui social network, così da avere una visibilità più amplificata, ma anche da promuovere la partecipazione, soprattutto delle nuove generazioni.