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Rho si prepara a Expo con sconti e aperture serali straordinarie

Rho vuole vivere da protagonista Expo Milano 2015, non solo accogliendo nel migliore dei modi i turisti, ma anche i propri cittadini. L’Associazione commercianti ha annunciato che, nei negozi aderenti, basterà presentarsi con un biglietto di Expo in mano per avere diritto a sconti dal 5 al 10%. Si è pensato anche ad un ampliamento delle tradizionali aperture serali del giovedì dello shopping dal 7 maggio a fine ottobre.

“Spero che Expo sia quella scintilla in grado di riaccendere lo spirito imprenditoriale e la voglia di mettersi in gioco, – ha affermato Matteo Olivares, Vicepresidente della delegazione dei commercianti di Rho- noi vogliamo vedere la città di Rho rifare i grandi numeri di una volta, perché abbiamo tutte le possibilità e i mezzi per farlo, basta volerlo tutti insieme”.

Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito www.creative-farm.it

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“Arts&Food”: le immagini

Cibi pazzi e caffettiere aliene: Expo inizia nel segno dell’arte

mostra2-vnCi sono itinerari “vietati” agli adulti, una casa e una poltrona di pane, una lavatrice “cloaca” che simula il processo di digestione, un hamburger gigante attaccato al muro, e molti altri oggetti della nostra quotidianità riletti in chiave Expo.

Si tratta del primo Padiglione di Expo Milano 2015 “Arts & Food. Rituali dal 1851” – presentato oggi con una conferenza stampa – che da domani sarà aperto al pubblico fino al primo di novembre, ospitato negli spazi interni ed esterni della Triennale di Milano, lo storico edificio costruito da Giovanni Muzio nei primi anni Trenta.
“Siamo lieti e orgogliosi di inaugurare oggi il primo Padiglione dell’Esposizione Universale – ha dichiarato Giuseppe Sala, Amministratore delegato di Expo2015 e Commissario Unico delegato del Governo per Expo – “Arts&Food” è uno spazio tematico speciale, non solo perché si trova nel cuore della città, ma soprattutto perché è dedicato all’arte, il linguaggio capace di comunicare pienamente la vocazione universale di Expo Milano 2015, e i valori simbolici e rappresentativi del tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”.

L’esposizione si avvale del progetto di allestimento di Italo Rota con il supporto grafico di Irma Boom. Uno spazio tematico di 7000 metri quadrati dedicato all’arte e ai suoi linguaggi, l’unico situato fuori dal sito espositivo, condurrà i visitatori in un viaggio alla scoperta del mondo del cibo dal 1851 ad oggi. La mostra, a cura di Germano Celant, si presenta come un’indagine sul rapporto tra le arti e i diversi rituali del cibo nel mondo, una lettura storica sull’influenza estetica e funzionale dell’alimentazione sui linguaggi della creatività e un percorso in cui l’arte, in tutte le sue forme, si incontra con i temi della nutrizione.

La sezione “vietata agli adulti”, dedicata esclusivamente ai bambini e agli adolescenti, si sviluppa in spazi distinti ma inclusi nell’esposizione, e declina il tema della relazione tra arti e cibi attraverso giocattoli, animazioni, fumetti e opere d’arte pensati appositamente per il mondo dell’infanzia.

In occasione di Expo anche l’ottava edizione del Triennale Design Museum, è declinata sul tema del cibo: “Cucine&Ultracorpi”, questo il tema, sarà aperta da domani fino al 21 febbraio 2016. Curata da Germano Celant in stretta collaborazione con Silvana Annicchiarico, Direttore del Triennale Museum, l’esposizione si ispira al libro di fantascienza di Jack Finnet “L’invasione degli ultracorpi”, in cui gli alieni diventano “cospiratori” capaci di insinuarsi tra gli abitanti della Terra. In modo analogo, “Cucine&Ultracorpi” vuole raccontare la lenta ma inesorabile trasformazione degli utensili da cucina in invasori: da semplici strumenti a veri e propri automi che hanno colonizzato la nostra quotidianità domestica, cambiando radicalmente il nostro rapporto con il cibo.

Il visitatore si troverà immerso in uno spazio espositivo “alieno”, dove caffettiere, tostapane, cappe assorbenti, mixer, gelatiere e frigoriferi sembrano prendere vita e assumere una propria forte personalità. Ci si trova davanti ad opere complesse ma dal design unico, scenografiche e di grandi dimensione, costruite con materiali insoliti. A rendere tutto più coinvolgente e magico è l’organizzazione dello spazio secondo aree tematiche e con una prospettiva plurisensoriale che teatralizza la specificità dei singoli elettrodomestici. Quasi un “mondo” parallelo, quello messo in scena da Italo Rota con Irma Boom, che si serve della fantascienza per evidenziare gli aspetti ironici, tragicomici e a volte un po’ inquietanti della relazione uomo-macchina.

Alla conferenza stampa di presentazione, oltre al Commissario Expo Giuseppe Sala e al Presidente della Triennale Claudio De Albertis, che hanno fatto gli onori di casa, sono intervenuti il Ministro del turismo Dario Franceschini, l’Assessore alla cultura di Milano Filippo Del Corno, il Presidente della Fondazione Museo del Design Arturo Dell’Acqua Bellavitis, il Direttore del Triennale Museum Silvana Annicchiarico e il curatore della mostra Germano Celant.

“Arts&Food”: la galleria fotografica

Fai: sei studi di architettura raccontano i padiglioni di Expo

Un incontro pubblico per guardare ad Expo sotto un altro punto di vista, quello dell’architettura.

Con la collaborazione di sei importanti studi di architettura, il FAI (Fondo Ambiente Italiano) con la Biblioteca Nazionale Braidense, ha organizzato un convegno per fare il punto della situazione sul cantiere di Expo Milano 2015, focalizzando l’attenzione su undici padiglioni.

Mercoledì 25 marzo (ore 17, alla Cavallerizza, in via Carlo Foldi 2 a Milano) i relatori della serata presenteranno al pubblico interpretazioni sul tema cardine dell’Esposizione Universale “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita” e analizzeranno attentamente diversi aspetti dei padiglioni oggetto del convegno, dai materiali alle tecniche costruttive all’avanguardia, fino all’analisi delle linee innovative e affascinanti ispirate alle rispettive tradizioni nazionali. Infine, uno sguardo verso il futuro con temi e spunti di riflessione.

Dopo un breve intervento di apertura degli architetti Lorenzo Degli Esposti e Antonio Migliacci in ricordo delle idee per Expo dell’architetto Guglielmo Mozzoni, scomparso il 31 luglio 2014 e un discorso introduttivo su Expo a cura di Giacomo Biraghi, Digital and media PR di Expo 2015, la serata sarà interamente dedicata alla presentazione degli undici padiglioni.

Nel dettaglio verranno rispettivamente presentati, ognuno dal proprio studio di architettura, i progetti del padiglione Angola, di Intesa Sanpaolo, del Giappone e del Brasile, del padiglione Zero e dell’Expo Center, dell’Irlanda , della Francia, della Thailandia, della Korea e del Marocco.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il programma dettagliato sul sito ufficiale del FAI.  Ingresso libero.

Yelena Apebe

padiglione marocco slide

 

 

Cuochi, hostess ma anche manager. La ricerca di lavoro ad Expo corre sul web

offertelavoroI profili più ricercati sono quelli di promoter e addetti al ricevimento, ma si cercano anche addetti alla ristorazione, animatori, interpreti, esperti di web e social media e persino manager. A tre mesi dall’inaugurazione di Expo crescono le offerte di lavoro legate all’evento, così come le ricerche di occupazione, e tutto corre sul Web.

A tracciare un quadro dettagliato è una ricerca del portale Kijiji.it uno tra i più cliccati da chi cerca ed offre lavoro. Secondo l’analisi di Kijiji.it, l’ambito dove sono più attive le ricerche di personale è quello dei servizi di ricevimento: addetti alla reception, hostess e steward se la battono solo con chi si dovrà occupare di nutrire non tanto il Pianeta quanto i milioni di visitatori attesi a Milano (dentro, ma anche fuori da Expo). Ricercatissimi, secondo il portale, cuochi, camerieri, barman e altro personale di sala. Ha buone chance anche chi si “accontenta” di un ruolo di addetto alle vendite (dalla commessa al venditore di spazi fieristici). Molto gettonati, ovviamente, anche gli interpreti.
Non mancano nemmeno gli annunci relativi a posizioni (e retribuzioni) manageriali, in particolare nei settori della logistica, della sicurezza e della gestione di eventi.
Le chance di trovare un buon impiego nei sei mesi di Expo crescono di pari passo con la conoscenza delle lingue straniere e con la dimestichezza nelle relazioni con gli altri.

Cosa aspettarsi? Difficile delineare un profilo contrattuale tipo. Si va dai contratti a provvigione, in particolare per gli addetti alle vendite, ai contratti a tempo determinato con vari benefit, fino alle offerte di collaborazione con partita Iva. E ogni tanto spunta anche qualche raro annuncio che promette contratti a tempo indeterminato.
Dove cercare? I siti di offerte di lavoro sul web e le agenzie interinali  sono ovviamente i canali privilegati: ogni 50 minuti, secondo Kijiji.it, viene inserita una nuova offerta di lavoro specifica per i sei mesi dell’evento, e negli ultimi mesi gli annunci specifici legati ad Expo sono cresciuti di oltre il 20%. Parner ufficiale di Expo2015 per le selezioni di personale è il Gruppo Manopower, sul cui sito si trovano molte informazioni e offerte e dove si può inserire il proprio profilo.