È una presenza storica quella dell’Africa all’Expo 2015 di Milano. Una presenza storica per numero ma soprattutto per qualità. Gli africani rappresentano quasi un terzo dei paesi presenti ad Expo, con padiglioni self built (è il caso di Angola, Nigeria, Marocco) o all’interno dei cluster tematici (molti in quelli del riso, del caffè e del cacao, ma anche nelle zone aride, nei tuberi, negli Stati insulari), ma soprattutto, proprio grazie alla formula dei cluster, sono in grado di partecipare ciascuno portando in dote la propria diversità e peculiarità, ricordando così a tutti come l’Africa sia un continente tanto vasto quanto variegato. Il continente, tolte zone protette e forestali, detiene oltre il 50% delle terre coltivabili ancora non sfruttate del pianeta. Un potenziale, quello delle terre, che va di pari passo a quello delle risorse di acqua ancora non sfruttate. Secondo gli ultimi studi, l’Africa utilizza il 2% delle proprie risorse idriche rinnovabili a fronte di una media planetaria superiore al 5%. La vastità del suo territorio e dei suoi ambienti e climi, permette inoltre la realizzazione di colture di ogni tipo. Una situazione di cui si sono accorti già da qualche anno vari governi e gruppi multinazionali del pianeta, che hanno cominciato ad investire e comprare vasti appezzamenti di terreni a sud del Sahara. Ma anche gli africani si sono resi conto che il settore agroalimentare può diventare la chiave di volta del loro sviluppo e così, dopo anni di abbandono e di trascuratezza, l’agricoltura è tornata ad essere considerata la risorsa del continente. Sacrificata sull’altare della crescita industriale, della sete di materie prime e della finanza, l’agricoltura è tornata ad attirare l’attenzione di governi e comunità economica, ma anche di donors per lo sviluppo.
Il Benin partecipa a Expo con il tema “Alle fonti della gastronomia beninese, nutrirsi per una vita piena d’energia”. In Benin l’alimentazione è un elemento di socialità molto forte, che appartiene alle fondamenta culturali del Paese. L’atto del nutrirsi non solo serve a ricaricare di energia vitale l’essere umano, ma ne scandisce ritualmente ogni passaggio dell’ingresso in società. L’alimentazione svolge un ruolo anche nelle cerimonie religiose e nelle pratiche medico–sanitarie. Il Benin partecipa a Expo Milano 2015, all’interno del Cluster Frutta e Legumi, con il desiderio di condividere col mondo le soluzioni adottate per garantire a ogni individuo l’energia necessaria alla propria vita sociale.