Il 6 agosto 2015 Expo Milano 2015 ha festeggiato il National Day della Bolivia tra divertimento e valori all’insegna della condivisione. Alla presenza del Viceministro delle politiche agricole, alimentari e foresta, Andrea Olivero, e il Ministro degli esteri boliviano, David Choquehuanca, è stata ricordata la straordinaria bellezza del territorio della Bolivia e l’importanza che riveste la quinoa, uno dei prodotti tipici della produzione agricola boliviana, sulla soluzione delle problematiche alimentari globali. “L’Italia e la Bolivia” ha affermato Olivero “possono percorrere un percorso comune verso il miglioramento e il progresso dell’economia internazionale.” Per diffondere questo messaggio di solidarietà e condivisione “Expo Milano 2015 offre una grande opportunità di dialogo e sviluppo comune” ha ribadito Choquehuanca, il quale non ha mancato di sottolineare la forza della produzione di quinoa per il fabbisogno locale e dei mercati internazionali. L’intervento del Ministro boliviano ha ricordato le antiche origini di questo popolo e il rispetto e l’equilibrio che dobbiamo ritrovare con la natura e con tutti gli esseri viventi.
I festeggiamenti sono proseguiti con le danze, i balli e le performance folckloristiche dei gruppi di musicali e dei ballerini che per l’occasione hanno indossato gli abiti tradizionali sfilando lungo il Decumano verso il Padiglione Bolivia. Il Cluster Cereali e Tuberi ospita il Padiglione boliviano dove, i visitatori sono coinvolti in un viaggio all’insegna dei sapori e dei valori più radicati nella cultura del Paese. La quinoa, o la “chisaya mama”, il cereale madre, per gli Inca, è la protagonista indiscussa della giornata per il suo contributo essenziale alle sfide del millennio. Nel pomeriggio David Choquehuanca ha partecipato a una conferenza stampa organizzata nel Padiglione Bolivia, al quale sono seguiti i veri e propri festeggiamenti per il National Day. Le tradizioni, i costumi e la cultura boliviana sono stati presentati al pubblico di Expo Milano 2015 attraverso l’esibizione del corpo di ballo tradizionale boliviano e il concerto dei Negro y Blanco e dei Winay in serata.