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La Mela Poppina di Orino, salvata dall’estinzione

10 Feb 2015
Redazione 141Expo
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biodiversità, frutta antica, mela poppina, pom pepin

Un progetto per rilanciare le tradizioni dal giardino di casa: a Orino, piccolo paese della Valcuvia, da oramai diversi anni in molti hanno adottato una pianta di Mela Poppina.

Il “pom pepin de Urin”, così viene chiamata questa mela in dialetto, è un’antica varietà di frutti tipici delle latitudini prealpine, che era in passato particolarmente diffusa nella zona del Campo dei Fiori e oggi rischiava di scomparire assieme ad altre varietà, come la Limoncella di Orino, anch’essa un tempo coltivata da queste parti. I motivi di questa rinascita –  sulle ceneri di un’antica tradizione contadina che nasceva dall’attaccatura alla terra come motivo di sussistenza economica – sono da ricercarsi in un progetto promosso dall’amministrazione comunale e dall’interesse manifestato dagli orinesi: molte famiglie hanno fatto richiesta in comune per poter avere alcune piantine di queste varietà, così da essere piantate nei giardini e nei fondi privati.

Un caso di “adozione” non solo di piante, ma anche di un patrimonio genetico che altrimenti rischierebbe di scomparire. Il “caso” della mela poppina di Orino è stato anche al centro di un’iniziativa dell’istituto superiore Newton di Varese: gli studenti del corso di “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” si prenderanno cura delle piante che garantiscono la biodiversità.

Leggi su Varesenews:

Mele del Trenino? “No, di Orino”

L’ISIS Newton pianta il “Pom pepin de Urin”

Gli studenti dell’ISIS Newton che partecipano al progetto hanno raccontanto sul blog BioVAgando la loro esperienza

Leggi: BioVAgando: Giovani custodi della biodiversità

La mela Poppina di Orino

 

 

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