Domenica 19 aprile si è svolta un’interessante visita luinese da parte dell’associazione culturale “Vecia Padova”, un club di amici amanti della cultura ed appassionati alla memoria del passato i quali coltivano un profondo interesse per il recupero dei valori e delle tradizioni locali.Nell’arco dei suoi 35 anni di storia, l’Associazione Vecia Padova ha potuto annoverare tra le sue fila numerosissimi personaggi di spicco della cultura padovana, come l’attuale presidente l’Ecc.mo Prof. Antonio Toninello.
Il Club, infatti, si fregia di possedere una nutrita rappresentanza nell’Ordine dei Padovani Eccellenti, un alto riconoscimento concesso esclusivamente a quanti nel corso della loro vita si sono distinti per la loro “patavinitas” e per il contributo dato al prestigio della città veneta.
Attualmente, l’Associazione si è fatta promotrice in accordo con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, di un ambizioso obiettivo quale il riconoscimento, da parte dell’Unesco, di Padova città ”patrimonio dell’umanità”. 
La nutrita rappresentanza veneta è stata ricevuta dal Vice Sindaco Alessandro Casali e dagli assessori Alessandro Barozzi e Pier Marcello Castelli, il quale, nel portare i saluti di tutta l’Amministrazione comunale ha illustrato con grande passione la storia della Città, non mancando di illustrare alcuni graziosi aneddoti sulla vita degli artisti luinesi del passato. Presente anche il Sindaco Andrea Pellicini.
E’ stato anche un momento di confronto con una grande realtà culturale, un’importante occasione per poter conoscere i segreti del lavoro svolto dagli amici padovani ed un’opportunità per far conoscere e promuovere le bellezze storiche ed artistiche di Luino.La visita è stata un esempio di come la cultura possa essere non solo un’occasione di svago ma anche uno strumento di crescita ed uno stimolo al miglioramento, un vero e proprio “motore” di promozione del territorio e di impulso alle attività alberghiere e della ristorazione, veicolando tanti appassionati in un contesto di naturale bellezza e genuina ospitalità.
L’auspicio è che gli amici veneti portino con sé un ricordo prezioso di luoghi sereni e operosi, dove i fatti contano più delle parole. La giornata si inserisce nell’ambito degli eventi in vista di Expo 2015.
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