“Sfamare il mondo con soluzioni” è il tema di partecipazione ad Expo del Brasile, gemellato con Buguggiate nel progetto 141Expo.
Con la sua partecipazione, il Brasile, tra i più grandi produttori agricoli del mondo,vuole mostrare al mondo le sue attività di ricerca e i suoi modelli di produzione e consumo di cibo. Obiettivo principale, soddisfare le esigenze della società senza svalutare la risorsa più importante del paese: la biodiversità, risorsa fondamentale per l’equilibrio dell’intero Pianeta.
Il paese si prepara all’evento basandosi su tre approcci fondamentali: tecnologico, per mostrare gli sviluppi tecnologici e l’affidabilità del paese come possibile partner efficiente e innovativo; culturale, per sottolineare la sua pluralità attraverso i diversi tipi di prodotti alimentari e di cucina esistenti; sociale, per estendere la democratizzazione del cibo garantendo l’accesso universale a un’alimentazione sufficiente e sana.
Il Padiglione brasiliano, a firma dello Studio Arthur Casas, si estende su uno spazio complessivo di 4133 metri quadri. La rete è l’elemento predominante che rappresenta la fitta anatomia idrografica brasiliana, una delle più estese al mondo, e il mix di culture e tradizioni che vivono nel paese.
Per tutto il periodo della manifestazione di Milano 2015 sono state programmate delle attività didattiche e sensoriali, che guideranno il visitatore per il padiglione Brasile di Expo 2015 in un viaggio tra quattro distinti cluster contenenti riso, caffè, cacao e frutta(colture che hanno reso il paese leader nella produzione mondiale).
In conformità ai principi di architettura bioclimatica e di efficienza energetica sostenuti per l’Expo Milano 2015, a evento concluso il Padiglione Brasile è stato progettato in maniera tale da poter essere facilmente smontato, trasportato e riutilizzato.