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Birra, amari e cioccolato: il “made in Varese” che piace nel mondo

Mancano meno di tre mesi all’inaugurazione di Expo e la Camera di Commercio di Varese ha presentato una ricerca che fa emergere l’ottimo stato di salute della produzione alimentare varesina. Un comparto che, con le sue 461 imprese e i suoi 4mila addetti, si sta caratterizzando come sempre più competitivo sui mercati di tutto il mondo.

I dati elaborati dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio evidenziano come, oltre a essere uno dei pochi settori ad aver mantenuto quasi invariata l’occupazione negli anni della crisi, il comparto alimentari-bevande ha incrementato notevolmente il suo export: le cifre relative al periodo 2008-2013 sottolineano infatti un significativo +57%, con un fatturato complessivo di 377 milioni generato all’estero.

Quali sono i prodotti varesini più amati dagli stranieri? Al primo posto ci sono le bevande alcoliche e i distillati, in particolare birra e amari, che superano quota 96 milioni di export; a seguire, il cioccolato con cifre molto vicine e poi i prodotti di base per la pasticceria, che raggiungono i 63 milioni di euro quanto a vendite all’estero.

I mercati più attrattivi sono quelli del Regno Unito, dove le imprese alimentari varesine esportano per 71 milioni e mezzo di euro, la Francia, la Germania e gli Stati Uniti. Sono poi cinque aziende del settore che hanno aperto unità produttive a livello internazionale mentre sono tre le partecipazioni estere presenti sul territorio provinciale.

L’analisi dei dati sui 59 bilanci depositati in Camera di Commercio dalle società di capitale del comparto alimentari-bevande mostra come tale insieme di aziende abbia generato un fatturato pari a 1 miliardo e mezzo di euro, con una quota per dipendente che è stata di 44mila euro, a fronte di un costo del lavoro pro-capite di circa 34mila euro. Si tratta peraltro di un settore caratterizzato dalla presenza di grandi imprese ed è abbastanza concentrato poiché il 64,9% del fatturato totale è prodotto da sole cinque imprese.

Rimane comunque anche una cospicua presenza del mondo artigiano: qui sono 324 le imprese ed occupano il 29% degli addetti dell’intero comparto alimentari-bevande varesino.

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Lavoro: dal cluster del cioccolato tante opportunità per i giovani

Vi piace il cioccolato e state cercando lavoro?

Eurochocolate, offre un’interessante opportunità in occasione di Expo. La società, specializzata nella realizzazione di grandi eventi dedicati al cioccolato, è infatti in cerca di personale per il Cluster del Cacao di Expo Milano 2015, dove saranno presenti paesi produttori e aziende del settore.

Le candidature sono aperte e la ricerca è rivolta a ragazzi e ragazze che vogliano ricoprire ruoli di hostess, steward, standisti, cassieri, promoter, animatori e mascotte non solo presso gli street stand, ma anche presso gli spazi firmati da alcune delle più importanti aziende cioccolatiere italiane ed internazionali e presso le aree riservate ai Distretti Italiani del Cioccolato.
Sono previste sia posizioni part-time che full-time, e si tratterà di lavoro retribuito e a tempo determinato.

Ai candidati si richiede ottima proprietà di linguaggio, perfetta padronanza dell’inglese, spiccata propensione al contatto con il pubblico, cordialità, disponibilità ed esperienza nel settore.
Chi fosse interessato può inviare il proprio curriculum entro il 9 febbraio scrivendo una mail a expo2015@eurochocolate.com, indicando in oggetto Lavora Con Noi – Expo Milano 2015.

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