L’esibizione del gruppo di ballo tradizionale Hamyare Zanan ha dato inizio alle celebrazioni del National Day dell’Afghanistan, incentrato principalmente sulla presentazione degli aspetti più tradizionali del Paese. “La partecipazione dell’Afghanistan a Expo Milano 2015 permette al nostro Paese di mostrarsi al mondo non solo per gli scenari di guerra” ha affermato Mozammil Shinwari “ma anche per la nostra cultura, le tradizioni, i sapori che possono raggiungere anche il mercato europeo.” Il Padiglione Afghanistan dal titolo “Alimenti per la longevità, Afghanistan sorprendentemente reale” ripercorre le fasi della storia di questo antico Paese del medio Oriente per presentare la ricchezza gastronomica e i traguardi raggiunti dal governo nazionale. Dopo la cerimonia di apertura le autorità intervenute hanno visitato il Padiglione dell’Afghanista all’interno del Cluster delle Spezie, partecipando all’esibizione del gruppo di ballerini di danza Attan, la danza nazionale afghana originaria della regione Pashtun, e alle degustazioni dei piatti e bevande tipiche. Il gruppo di ballo Hamyare Zanan si esibirà sul palco del Cluster delle Spezie tutti giorni alle 12.30 e alle 19.30 fino al 24 agosto.

La torre dei Caduti che vigila sul centro del paese

Era l’8 giugno del 2013 quando il 141Tour andava alla scoperta di Origgio, gemellato con l’Afghanistan nel progetto  di Varesenews.  Un paese stretto tra le autostrade: il nome Origgio evoca uscite autostradali, anche se si sta cercando di difendere il verde rimasto. “Origgio rispetto ad altri paesi del saronnese ha ancora molto ambiti agricoli e boschivi” spiegava Evasio Regnicoli, assessore all’urbanistica.

Da una quindicina d’anni si sta costruendo un percorso di sculture nel paese, opere d’arte di artisti locali e internazionali nelle piazze o nelle rotonde, realizzate alla Fonderia Artistica Vaghi.

Origgio è legata alla famiglia Borromeo, in particolare il ramo angerese, estintosi con la morte di Antonio Renato Borromeo (1686). La vedova Elena Visconti di Cislago legò alla Chiesa di San Giorgio molti quadri e fece apportare delle sostanziali modifiche alla casa parrocchiale. Dopo la sua morte, ne 1711, dispose che venissero traslati nella chiesa parrocchiale i resti di san Vittore: la cerimonia avvenne il 7 settembre 1713. Le spoglie del santo sono ancora oggi conservate in chiesa.

Quest’anno il tour riparte alla ricerca di temi in chiave Expo Milano 2015 e passerà da qui il prossimo 26 maggio.

Tappe 141Tour 2015

Tappa 141Tour 2013 Origgio