Con il suo focus sul cacao, la Costa d’Avorio potrà raccontare ai visitatori la propria esperienza, e l’utilizzo, in particolare, di innovazioni tecnologiche per il miglioramento della qualità e ai sistemi di produzione sostenibili anche per i sottoprodotti del cacao.

Lo spazio della Costa d’Avorio sarà dunque simile a un museo virtuale nel quale la coltivazione e il mantenimento delle piante, la raccolta delle cabosse e la trasformazione in alimenti (bevande fredde e calde, pasticceria, confetteria), ovvero tutte le fasi di produzione del cioccolato, saranno restituite al pubblico sotto forma di mostra visiva. L’arredamento composto anche da oggetti naturali che richiamano l’habitat delle piantagioni di cacao darà la possibilità di fare esperienza diretta del prodotto. L’offerta per i visitatori sarà arricchita dalla proposta di spettacoli di artisti locali, danze e rappresentazioni artistiche, nonché dalla possibilità di degustare assaggi a base di cacao e di suoi derivati.

All’interno del cluster cacao saranno presenti anche altre paesi africani e non: il Camerun, Cuba, il Gabon, il Ghana e Sao Tomé Principe