Sapori forti e speziati al National day del Brunai Darussalam

DCIM100GOPROLa perla sulla via delle spezie, il Brunai Darussalam, celebra giovedì 10 settembre il National day a Expo Milano 2015. La giornata si aprirà con la cerimonia ufficiale dell’alzabandiera, degli inni e dei discorsi alle 11.00  presso l’Expo Center, alla quale seguirà un video e una visita ufficiale al Padiglione nel Cluster delle spezie. A seguire, la delegazione si recherà a piedi a Palazzo Italia, dove visiterà il Padiglione. Sono previste la firma del Libro d’Onore, le foto ufficiali e lo scambio di doni. Seguirà un pranzo ufficiale. I sapori forti e speziati giustificano la presenza del Brunei Darussalam all’interno del Cluster delle Spezie a Expo Milano 2015. Oggi la ricchezza del Sultanato non è più merito degli antichi porti commerciali lungo la rotta delle spezie, ma delle fonti petrolio e gas naturale. Eppure il Paese non ha ancora l’autosufficienza alimentare. Per questo, il governo sta puntando fortemente sulla ricerca scientifica e tecnologica per migliorare la resa dei campi ed evitare di abbattere le foreste per guadagnare altra terra coltivabile. È proprio questo il tema scelto dal Brunei per Expo Milano 2015: “Scienza e tecnologia per garantire cibo sano, sicuro e di qualità”. Nell’area espositiva grandi monitor e proiezioni video illustrano i metodi e le soluzioni trovate dal Paese per sviluppare l’agricoltura senza danneggiare l’ambiente.

 

Arriva il Raviolo di Varese

E’ stato presentato questa mattina in comune, l’1 settembre 2015, e verrà presentato alla popolaizone il 5 settembre alla Fiera di Varese un nuovo prodotto della città giardino: il Raviolo di Varese.

Il raviolo, che vanta un ripieno alla Toma Nostrana, Miele Varesino Dop e Noci e ha già ottenuto il patrocinio di Comune, Provincia di Varese e Uniascom ConfCommercio, è stato presentato davanti al sindaco Attilio Fontana, all’assessore alla Promozione del Territorio Sergio Ghiringhelli, al vicepresidente della Provincia di Varese Giorgio Ginelli, al rapporesentante Gianfranco Ferrario per Uniascom ConfCommercio Varese, e al presidente di Varese Food&Welness. Giordano Ferrarese.

il-raviolo-di-varese-478972.610x431«Il raviolo vanta due ingredienti di eccellenza per Varese: la pluripremiata toma nostrana, e il miele d’acacia, da poco insignito della qualifica Dop – ha spiegato il vicepresidente Ginelli – un modo straordinario per avere in un solo prodotto alcune delle principali eccellenze gastronomiche della provincia». Un prodotto per cui «Cominceremo subito le procedure per ottenere il DeCo, la denominazione di origine comunale» ha spiegato Ghiringhelli. All’incontro erano presenti anche il vicepresidente del Consorzio Miele Varesino Dop Tiziano Cabrio,  la titolare delle Panetterie Colombo e Marzoli di Varese, Morena Colombo, che venderà sfuso nei suoi punti vendita il raviolo della città, e Cesare Ribolzi, casaro della Toma Nostrana Varesina, premiata con la medaglia d’oro per la categoria formaggi semiduri al prestigioso Trofeo Sanlucio. Infine, naturalmente c’era Susy Milani: titolare de La Casa della Pasta Fresca di Sesto Calende che, dopo avere creato il raviolo di Sesto Calende, ha creato anche l’impasto del raviolo di Varese: che vede oltre alla toma, al miele e alle noci, anche della ricotta nell’impasto, per renderlo più semplice da gustare. Un elemento che – dopo il primo assaggio – possiamo dirvi che rende il raviolo (che avrà un prezzo consigliato tra i 20 e i 22 euro al chilo) molto delicato, più ancora del sapore originario della toma: una caratteristica che lo rende più adatto a tutti, ma che il vero estimatore di quel formaggio deve sapere. Il raviolo, secondo i suggermimenti della stessa ideatrice «Si condisce con burro nocciolato, salvia e alloro. E al massimo, per i più golosi, un filo di miele».

Per il resto, non c’è che assaggiarlo!

Expo Milano 2015: arena per un giorno

nike-free-flyknit+Per la prima volta nella storia delle Esposizioni Universali, il sito si rinnova e diventa arena di due gare podistiche d’eccezione: una competitiva internazionale di 10 km e una amatoriale di 3 km. Giovedì 10 settembreExpo Milano 2015 ospiterà la “Kenya Expo Run”, novità assoluta organizzata dal Kenya in collaborazione con Stramilano. Vuole essere, questa, un’occasione per invitare i visitatori ad adottare stili di vita attivi. È, infatti, con lo sport in cui eccelle da sempre – la corsa – che il Kenya ha deciso di coronare la settimana di eventi che lo vede protagonista a Expo Milano 2015. Saranno presenti grandi campioni che hanno fatto la storia della corsa kenyana e mondiale. Alcuni saranno impegnati in gara, come il vincitore della Stramilano nel 2014 e 2015 Thomas Lokomwa; altri supporteranno i corridori con la propria esperienza, come il maratoneta Paul Tergat, oggi Ambasciatore del World Food Programme, che sulle strade meneghine ha stabilito il record del mondo della mezza maratona (59:17) nel 1998.

Per partecipare è necessario iscriversi online, entro il 7 settembre, sul sito www.stramilano.it : per la “Family Run” il costo è di 15 euro, mentre la “Competitiva” è di 20 euro; entrambe comprendono il biglietto speciale di ingresso al sito espositivo, a partire dalle ore 14.00. Tutti i partecipanti riceveranno il kit del perfetto “Kenya Expo” runner: maglietta, acqua, gadget. La “Family Run” – come è chiamata la gara amatoriale – prenderà il via alle ore 16.00 e si articolerà in un percorso di 3 chilometri, cui potranno partecipare fino a 2.000 persone. La “competitiva”, di 10 chilometri, è riservata a 1.000 atleti tesserati FIDAL o Enti di Promozione Sportiva convenzionati con la FIDAL, tesserati per società straniere affiliate alla IAAF. La gara, per loro, avrà inizio alle ore 18.00.

La tradizione della birra italiana a Expo Milano 2015

Il Biodiversity Park di Expo Milano 2015 ospiterà, giovedì 20 agosto, un evento speciale dedicato al gusto e alle mille sfumature delle birre artigianali italiane. Alle 13.00 una degustazione di birre artigianali e biologiche presentate direttamente dai produttori aprirà la giornata, contribuendo a creare un’atmosfera conviviale durante la presentazione alla stampa e agli operatori dell’Osservatorio 2015 sul segmento della birra artigianale in Italia commissionato da UNIONBIRRAI alla ALTIS – Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Curato da Giovanni Ravelli e Matteo Pedrini, il rapporto verrà presentato al Teatro della Terra del Biodiversity Park dalle 11.30 alle 13.00 di giovedì 20 agosto e vi interverranno Matteo Pedrini – ALTIS (Alta Scuola Impresa e Società), Claudio Cerullo (Direttivo UNIONBIRRAI) Simone Monetti (Direttore Generale UNIONBIRRAI), Alessio Selvaggio (Direttivo UNIONBIRRAI).

Il mercato delle bionde, rosse, scure, doppio malto o d’abbazia cresce ogni giorno di più, coinvolgendo un grande numero di clienti, investitori e occupati a tempo indeterminato. Le birre artigianali in Italia non conoscono crisi e anzi si confermano un settore dinamico e in espansione. Questi i risultati dell’indagine condotta da ALTIS, Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per conto di UNIONBIRRAI, l’Associazione che tutela e diffonde la cultura di Birra Artigianale in Italia. Il Report è stato realizzato tra maggio e giugno del 2015 su un campione di circa 70 microbirrifici, brew pub e beer firm.

La scelta di presentare il rapporto al Biodiversity Park di BolognaFiere a Expo Milano 2015 è legato alla forte relazione con il territorio del prodotto e alla creatività dei mastri birrai, in grado di scegliere con cura gli ingredienti in base alla stagionalità e di personalizzare le ricette secondo la propria sensibilità individuale. Per offrire in un boccale di buona birra il ritratto di un paesaggio sensoriale.

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Folklore e progresso a Expo con la Cambogia

La Cambogia festeggia ad Expo Milano 2015 il suo National Day domenica 16 agosto tra folklore e progresso. Ad inaugurare la giornata il Ministro del Commercio Sun Chathol, il Commissario generale Bruno Antonio PasquinoPak Sokhom, Segretario di Stato al Ministero del Turismo, Chhann Vathanak, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Chhoeung Simorn e Kao Thearo, Sottosegretari di Stato al Ministero della Cultura e delle Arti. L’importanza dello sviluppo del mercato internazionale per la commercializzazione del riso, di cui la Cambogia è fra i maggiori produttori al mondo, è stato ciò che le delegazioni intervenute hanno sottolineato. «La Cambogia affronta i problemi che riguardano la fame e la malnutrizione» ha affermato Pasquino «promuovendo lo sviluppo della tecnologia e dell’innovazione per la produzione del riso».

cambogia_gal4L’approccio che il padiglione della Cambogia ha prediletto per l’Esposizione Universale milanese è stato di ricchezza di elementi caratteristici degli aspetti culturali e della storia delle tecniche produttive del riso. La conferenza dal titolo “Il riso più buono del mondo”, che si è tenuta nel pomeriggio, ha illustrato l’avanzamento tecnologico apportato alle tecniche d’irrigazione nelle risaie a testimonianza della qualità del riso cambogiano «per migliorare la produzione del cereale» ha sottolineato Sun Chathol durante il convegno «e sviluppare il commercio e nuove forme di mercato». Il National Day della Cambogia è proseguito sul palco del Media Centre con la performance dei ballerini che si sono esibiti nella tipica danza della pesca e in quella di benedizione davanti ai visitatori e alle delegazioni cambogiane e italiane. A seguire, la parata culturale lungo il Decumano ha condotto al Padiglione della Cambogia, all’interno del Cluster del Riso, dove sono la giornata nazionale si conclusa con la partecipazione dei musicisti e danzatori in abiti tradizionali.