#DoYouLake ?

Vi piacerebbe far conoscere al mondo di Facebook le bellezze paesaggistiche e artistiche varesine? Camera di Commercio lancia una sfida a tutti coloro che vogliano postare immagini del nostro territorio sulla pagina https://www.facebook.com/varesedoyoulakeChi riceverà più like con le sue foto?

141tour-generiche-488630.610x431La sfida viene lanciata in un fine settimana nel quale, grazie proprio alla Camera di Commercio, Varese sarà protagonista a Expo2015: all’insegna dello slogan #DoYouLake?, il nostro territorio verrà proposto all’attenzione delle centinaia di migliaia di visitatori che quotidianamente affollano la grande esposizione. Visitatori che, grazie alla più moderna tecnologia, potranno immergersi con la “realtà aumentata” nelle bellezze paesaggistiche e nelle diverse esperienze sportive che offre la “terra dei laghi”. Domani, sabato 10, e domenica 11 ottobre nell’area allestita davanti a Padiglione Italia lungo il cardo Nord verranno infatti messi a disposizione degli “oculus” per entrare in un ambiente a più dimensioni e ammirare dal di dentro, a 360 gradi, i quattro siti Unesco che rendono speciale Varese, ma anche  il Lago Maggiore con un’attenzione particolare all’eremo di Santa Caterina del Sasso.

Lo sguardo sarà poi attratto dalle opportunità legate alle discipline sportive praticabili dagli ospiti della “terra dei laghi”: il canottaggio come il volo a vela. E ancora un passaggio al museo Volandia e al centro congressi “Ville Ponti”. Un’autentica carrellata di gioielli varesini da portare all’attenzione del grande pubblico di Expo2015.

Expo Milano 2015 festeggia il National Day del Gibuti

Gibuti_Luigi_05È arrivato anche il momento per il piccolo Stato cosmopolita situato tra il Mar Rosso e il Golfo di Aden. Giovedì 8 ottobre il Gibuti celebra il national day con una fitta serie di incontri che si susseguono fino al tardo pomeriggio. La cerimonia d’apertura, che inizierà con un breve spettacolo, il consueto alzabandiera e l’esecuzione degli inni nazionali, è prevista per le 10.30. Il rappresentante a capo della delegazione africana sarà H.E. Ahmed Ali Silay, Ministro della Cooperazione Internazionale che è atteso all’Expo Plaza per il consueto intervento di benvenuto. Alle 11 la delegazione si sposterà in visita al Padiglione Nazionale dove è prevista una performance culturale e una degustazione di prodotti tipici e successivamente a Palazzo Italia per l’incontro con le autorità italiane e per il pranzo ufficiale. Al termine, H.E. Ahmed Ali Silay si recherà in visita al Padiglione del Kazakhistan, mentre alle 17 è atteso al Conference Centre per l’incontro Scoprire e investire a Gibuti aperto al pubblico. La giornata ricca di eventi si conclude alle 18 con una performance culturale presso il Cluster delle Zone Aride.

Il Cile festeggia il National day con un concerto simbolo di solidarietà

Martedì 29 settembre Expo Milano 2015 festeggia il National Day del Cile, con tanto di ciliegina sulla torta, alle 20.00 all’Open Air Theatre, il concerto gratuito del mitico gruppo cileno degli Inti-Illimani Histórico. Il concerto sarà dedicato alle vittime del recente terremoto in Cile. Un atto di solidarietà che si inserisce nella lunga tradizione di fraternità tra italiani e cileni che, come hanno ricordato i partecipanti alla conferenza stampa, risale all’epoca in cui l’Italia accoglieva chi scappava dalla dittatura di Pinochet. Horacio Salinas, leader del gruppo, in un’intervista a Exponet ha dichiarato: – La nostra presenza vuole essere anche una testimonianza della musica dell’America Latina. Sarà quindi una festa dell’impegno affinché la musica dei popoli sia suonata in un contesto di democrazia sempre più allargata.

L’alzabandiera e gli inni ufficiali presso l’Expo Centre apriranno la giornata che, dalle 10.30, sarà ricca di eventi alla scoperta di questo splendido paese dell’America Latina. In una superficie stretta e lunga, il Cile riunisce una grandissimo patrimonio naturale, culturale e di biodiversità. Tra le sue principali attrattive, spicca senz’altro il deserto di Atacama, nel Nord del Paese, che ospita il più grande osservatorio astronomico al mondo (Alma). Da qui, infatti, si può ammirare il punto della volta celeste più nitido al mondo, in quanto praticamente privo di nuvole. Tra le principali attrattive del Cile, c’è anche  l’Isola di Pasqua, dichiarata patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1995.
La zona centrale del Paese è invece dominata da laghi e vulcani. Né si può dimenticare la Patagonia, che ha la più alta concentrazione di acque termali del Sud America, con più di 270 terme. Qui si trova il Parco nazionale Torres del Paine, riserva mondiale della biosfera. Ma questa è anche l’area dei grandi ghiacciai, che sono 1.750: il 3% della superficie del Cile, infatti, ne è ricoperto.

chile-dettaglio-newsIl Padiglione del Cile è costituito interamente di legno di pino di Monterey, una delle qualità più esportate dal Paese. L’ingresso propone una sorta di grotta, lungo la quale il visitatore è accompagnato dalle parole del poeta cileno Raùl Zurita, autore della poesia El amor del Chile (che non a caso è il tema di partecipazione scelto dal Cile per Expo Milano 2015). Il suono che accompagna i visitatori, invece, è quello del sale che si spezza, che si può sentire nel Salar de Domeico (il grande deserto di sale della regione di Atacama), quando cambia la temperatura.
Si arriva così al piano superiore, dove video proiettati su pannelli mostrano la raccolta delle pere, gli allevamenti, la pesca, ma anche la preparazione del caratteristico curanto.
Nella sala successiva, grazie a un’emozionante proiezione in 3D 4k si assiste allo show della diversità naturale del Paese.

Cocktail e gelato allo zafferano nel Padiglione della Grecia

zafferano_coriAl Padiglione della Grecia, nel Cluster Bio Meditteraneo, il profumo e il gusto dello zafferano saranno i protagonisti di una serata. La Krokos Kozanis Saffron Feast continua mercoledì 16 settembre dalle ore 19, il gelatiere Fabio Benevelli e la bar chef Carmela Giglio declineranno lo zafferano Krokos Kozanis in una serie di assaggi gratuiti per far conoscere ai visitatori di Expo Milano 2015 le eccellenze greche. Il menù comprende l’innovativo Cocktail Krokus a base di zafferano biologico, le tartine con uova di quaglia e bottarga bianca, lo yogurt greco del Monte Olimpo con pistacchio, zafferano e uva sultanina biologica di Nemea, le crêpe salate di zafferano con spuma di gelato al pistacchio e le crêpe dolci con pistacchio, uvetta e gelato allo zafferano.

 “Sia lo zafferano biologico Krokos Kozanis che il pistacchio greco rappresentano l’eccellenza  ellenica – sottolinea Giorgio Bacagias, promotore del progetto Hellenic Excellences -. Sono ingredienti unici, ricchi di gusto e di proprietà salutari, e vogliamo dimostrare che possono essere utilizzati in piatti di alta qualità. Expo Milano 2015 è una grande opportunità per la Grecia per mostrarsi in modo diverso al mondo e uscire vittoriosa dalla crisi”.

A Expo si parla di ‘Cibo e identità’ con la World Association of Agronomists

Il tema “Cibo e identità” diventa protagonista di quattro giornate, dal 14 al 18 settembre, in cui gli agronomi di tutto il mondo convergeranno a Expo Milano 2015 in qualità di Civil Participant attraverso Conaf-Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali. La prima volta in Italia, di un Congresso Mondiale della World Association of Agronomists. Il 14 settembre, il programma prevede la cerimonia d’apertura in Expo Gate a Milano (Piazza Castello), con la presentazione del manifesto del Congresso, seguito da un aperitivo di benvenuto dalle 18 alle 20.

Il 15 settembre alle 10,30, presso l’Auditorium di Expo Milano 2015, avranno inizio i lavori del congresso vero e proprio, con un’introduzione alle sei aree tematiche da parte delle autorità, degli specialisti e dei coordinatori delle sei sessioni: biodiversità e miglioramento genetico; sostenibilità e produttività; sviluppo e identità locale; alimentazione e scarti alimentari; cambiamenti climatici e territorio; cultura progettuale e responsabilità sociale. Sarà possibile seguire la giornata in diretta streaming.

Il 16 settembre, si terrà il cuore del Congresso: l’associazione organizzerà infatti sei sessioni di lavoro in 48 tavoli con la partecipazione di delegati dei Paesi Partecipanti che hanno trattato temi similari, suddivisi in base alle sei tematiche. Ogni tavolo di lavoro sarà composto da un coordinatore (incaricato di redigere la carta mondiale dell’agronomo), da un rappresentante  WAA, da un rapporteur, da ospiti nazionali, internazionali e agronomi iscritti al congresso per complessivi 15-18 partecipanti. I tavoli verranno ospitati per la maggior parte nei Padiglioni dei Paesi che espongono nei vari Cluster, ma anche in alcuni Padiglioni Self-Built, come Argentina, Stati Uniti, Monaco, Russia, ecc., nella tenda ONU e da alcuni Padiglioni Corporate.

Il 17 settembre alle 11,30 si terrà una visita a Expo Milano 2015 guidata dagli agronomi, che ripercorrerà le tappe delle visite guidate realizzate durante il semestre a 200 partecipanti, grazie all’aiuto di 50 volontari. Parallelamente, dalle 11,00, al Padiglione degli agronomi si terrà la redazione della Carta mondiale degli agronomi. Nel pomeriggio seguirà l’assemblea WAA con l’approvazione della carta e l’elezione del nuovo presidente mondiale.

Il 18 settembre è il National Day degli Agronomi

Il 18 settembre, alle 10,30 presso l’Auditorium, nell’ambito del National Day dell’Associazione Mondiale degli Agronomi, si terrà la sessione conclusiva con la presentazione della Carta degli Agronomi, la carta mondiale dei principi per nutrire il Pianeta che sarà consegnato al Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali come contributo tecnico e professionale alla Carta di Milano. Contestualmente, verrà anche firmata la Carta di Milano.

“La Carta mondiale degli Agronomi intende porre dei limiti etici condivisi alla ricerca agronomica – ha spiegato Andrea Sisti, presidente di Conaf – per ridurre la pressione dell’uomo sull’ambiente e misurare il livello di benessere della Terra nel corso del tempo. Lo scopo è formulare i principi della governance (pianificazione, progettazione e monitoraggio) della Fattoria Globale, composta dalle 570 milioni di fattorie censite nel mondo in 161 Paesi”.