Bando per l’accoglienza turistica: mezzo milione di euro per il Varesotto

I laghi varesini e la catena del Monte Rosa

Al via tra pochi giorni la seconda edizione del bando “Concreta”, attraverso il quale la Camera di Commercio di Varese e Regione Lombardia si pongono come obbiettivo la riqualificazione e il miglioramento delle strutture e dei servizi per l’accoglienza turistica in vista di Expo.

Lo stanziamento ammonta a mezzo milione di euro per un’iniziativa che punta a migliorare la competitività del turismo varesino anche oltre il grande evento in programma l’anno prossimo a due passi dal nostro territorio.

“Con questo nuovo bando, in apertura a dicembre, Camera di Commercio e Regione Lombardia compiono un altro passo in avanti deciso per aiutare le micro, piccole e medie imprese che operano nel settore dell’accoglienza turistica alberghiera ed extra alberghiera, ma anche i bar e i ristoranti oltre alle pmi del commercio alimentare al dettaglio – spiegano i responsbaili della Camera di Commercio Varesino –  Tutte queste categorie d’impresa potranno usufruire di un aiuto concreto per realizzare interventi di riqualificazione delle proprie strutture e per progetti di miglioramento qualitativo dei servizi offerti ai clienti. Si vogliono insomma sostenere le imprese del turismo e del commercio per facilitarne gli investimenti, con l’obiettivo di favorire la riqualificazione del sistema dell’accoglienza, in una logica di promozione integrata dell’attrattività del territorio varesino”.

Il contributo, fino a un massimo di 10.500 euro, sarà a fondo perduto e coprirà il 35% delle spese effettivamente sostenute (al netto d’Iva) con progetti che prevedano un costo compreso tra i 10mila e i 30mila euro.
Le domande, disponibili sul sito della Camera di Commercio www.va.camcom.it, potranno essere trasmesse per via telematica, a partire dalle 9.00 di lunedì 1° dicembre.

Sono 23 i progetti d’impresa al femminile che stanno nascendo attorno al Tavolo Expo Donne

Dall’imprenditrice che propone il monopattino per la visita turistica in città, a quella con la catena di ristorazione ispirata all’italianità, all’architetto che progetta arredi pensati per contenere piante aromatiche per il benessere in casa. E ancora c’è l’idea di una scatola per cucinare con gli ingredienti in giusta proporzione per evitare gli sprechi e la proposta di prodotti usa e getta per apparecchiare una tavola accogliente senza fatica e lo spazio di coworking da affittare a libere professioniste e imprenditrici per gestire il lavoro “a ritmo di vita”. E poi la app per condividere esperienze di gusto e far incontrare produttori e ristoratori a km0, la palestra di arrampicata da ricreare in città e il kimono giapponese che diventa abito urbano.

Sono solo alcuni dei 23 progetti, provenienti da tutta la Lombardia, del Tavolo Expo Donne, che si riunirà questa sera dalle 17,30 alla Camera di commercio di Milano, in piazza Mercanti 2.
“Questo tavolo è allargato alla Lombardia – dice Federica Ortalli, presidente del Comitato Imprenditoria Femminile e membro di Giunta della Camera di commercio di Milano – con la partecipazione di imprenditrici da Bergamo, Brescia, Como, Pavia, Lecco e Monza Brianza. Abbiamo creato un’occasione di coordinamento sul territorio regionale, sul quale è previsto un forte impatto di Expo: escludendo Milano 27mila posti di lavoro e 3 miliardi di produzione aggiuntiva”.

“Con questo Tavolo dedicato alle start up lombarde aiutiamo le imprese femminili a cogliere le occasioni economiche e di lavoro offerte dalla manifestazione, con un’attenzione particolare all’Expo che resta, ovvero all’impatto “lungo” sui territori che la manifestazione garantirà anche oltre il 2015 – dice Mina Pirovano, Presidente del Coordinamento dei Comitati Imprenditoria Femminile lombardi e del Comitato di Monza e Brianza –. E’ necessario lavorare, in sinergia con i territori, per garantire un Expo diffuso, che parta da Milano e crei opportunità di business per tutta la Lombardia”.

In Lombardia nascono 38 imprese di donne al giorno. Sono circa 15 a Milano, 6 a Brescia, 4 a  Bergamo, 3 a  Monza e Varese, 2  a Pavia, Mantova e Como, 1 a Cremona, Lecco, Lodi, Sondrio. Da inizio anno a fine settembre sono nate 10.899 imprese femminili in Lombardia: circa 4mila  a Milano, 1.500 a Brescia, mille a Bergamo e Monza, oltre 800  a Varese, 600 a  Pavia, 500 a  Como e Mantova, 300 a Cremona e Lecco, 200 a Lodi, 144 a Sondrio.
Imprese femminili: 152mila in Lombardia, 1 milione e 150mila in Italia. Più di una impresa femminile su dieci in Italia è lombarda. Settori principali: commercio al dettaglio 30mila di cui 9mila a  Milano, servizi per la persona 20mila di cui 6mila a  Milano, ristorazione 14mila di cui 4mila a Milano, immobiliare 13mila di cui 5mila a  Milano, agricoltura 10mila di cui quasi mille a Milano.

Prima in assoluto Milano con 50mila imprese femminili, poi Brescia con 22mila, Bergamo con 17mila, Varese con 12mila, Monza con 11mila, Pavia con 10mila, Como e Mantova con 8mila, Cremona e Lecco con circa 5mila, Sondrio e Lodi con 3mila.
I settori preferenziali sono i servizi alla persona e agli anziani, alcuni servizi veterinari e sanitari, abbigliamento, turismo, istruzione, agricoltura, pubblicità, ricerca.
Le imprese femminili danno lavoro a 371mila persone in Lombardia, 2,3milioni in Italia. A Milano sono 127mila gli addetti, a Brescia 52mila, a Bergamo 43mila, a Varese e Monza quasi 30mila, a Como, Mantova e Pavia circa 20mila.

Ecco i 20 progetti finanziati dalla Provincia per Expo

La Provincia di Varese ha pubblicato l’esito del bando per il finanziamento di eventi e progetti biennali (2014/2015) in vista di Expo2015 per un totale di 990mila euro. Tra i venti progetti, sugli oltre duecento presentati, che hanno ricevuto i finanziamenti ci sono:  il Festival del Sacro Monte (43 punti), organizzato dalla Fondazione PaoloVI, a cui sono stati assegnati 60 mila euro, l‘Open mondiale femminile di golf (39 punti)organizzato al Golf Club Varese, a cui vanno 80mila euro,altrettanti vanno al Teatro Blu di Cadegliano Viconago per il Festival dei Laghi (41 punti)60 mila euro ad Aletti Montano & Co per eventi con cavalli al suggestivo borgo di Mustonate (40 punti), 50 mila all’associazione Amici di Piero Chiara per l’omonimo premio letterario ed eventi collegati (42 punti), 40mila euro alla Morandi Tour srl per il progetto city tour liberty (39 punti). All’ultimo posto della lista dei prescelti con 38 punti Corni e Pecc, fiera organizzata dalla Comunità Montana Valli del Verbano, a cui sono stati assegnati  30 mila euro (scarica la lista dei progetti finanziati).
Degli oltre 200 partecipanti al bando ne rimangono fuori tanti, come del resto era prevedibile, considerato che il contributo ammonta a 990mila euro per il biennio 2014-2015. Tra gli esclusi spiccano i nomi della Cycling Sport Promotion che organizza la prova di Coppa del mondofemminile di ciclismo, i comuni di Varese, Laveno, Biandronno e Malnate, l‘Asl, la Pro Patria, laPallacanestro Varese, il Teatro stabile dell’Insubria, Varesevive, Expo Village e tante pro loco. Escluso anche il progetto dell’associazione Mega (37 il suo punteggio) organizzatrice dell’Albizzate Valley Festival uno degli eventi di maggior successo in provincia di Varese per numero di giovani partecipanti. (scarica la lista di tutti i progetti che hanno partecipato al bando)