Expo può cambiarti la vita? In un blog la sfida di Pierre Ley

Pierre LeyUn evento come Expo2015 può cambiarti la vita? Secondo Pierre Ley sì.

Italo-francese, varesino d’adozione, comunicatore (è Media relations manager per Whirlpool), appassionato di cibo, esperto di cucina e tanto altro, Pierre Ley è partito da una riflessione: “Il tema centrale di Expo “Nutrire il pianeta, energia per la vita” punta l’attenzione sul tema della sopravvivenza del pianeta e dei suoi abitanti, con la contrapposizione tra chi spreca il cibo e chi invece patisce la fame, e non può essere semplicemente delegato a vaghe autorità competenti o alla comunità scientifica, ma deve anche partire da ognuno di noi. Solo così potremo davvero dare il via a un cambiamento epocale”.

Dalla riflessione all’azione… c’è di mezzo un blog. Ley ha infatti deciso di diventare protagonista di questo cambiamento, partendo appunto da se stesso, dal suo rapporto con il cibo e dalla comprensione di come, nel quotidiano, ognuno di noi può fare la sua parte, raccontando il tutto in un blog intitolato appunto “Expo sulla mia pelle”, in un cammino personale ma condiviso sulla via di Expo.

“Cercherò di capire, all’atto pratico, cosa significa consumare in modo più responsabile e sostenibile: da consumatore, come mi posso orientare nella selva delle proposte e delle mode che vanno dal buon senso della stagionalità al biologico, dal km zero al commercio equo e solidale, passando da scelte vegetariane e vegane? Quali quelle meno impattanti su ambiente ed economie locali, pur mantenendo la mia identità, poichè in fondo siamo quello che mangiamo anche dal punto di vista culturale? Ma soprattutto, in che modo la grande distribuzione può fornire risposte sostenibili “anche per le mie tasche”?

Un altro risvolto del tema di Expo è quello relativo ai danni provocati dal sovraconsumo non solo sulla società ma sull’organismo umano. Perre Ley, che di sovrappeso ne sa qualcosa, cercherà di modificare le proprie abitudini di vita. Obiettivo, sperimentare, raccontare e perdere peso, ma anche raccontare le bellezze del territorio varesino e le opportunità che offre in termini di impianti sportivi. “Sport, trekking, semplici passeggiate, tutto può servire. A ognuno il proprio livello di impegno fisico. Anche una piccola modifica, in positivo, di queste abitudini, se adottata da molti, può fare una grande differenza. E se ce la faccio io possono farcela tutti!”.

In questo cammini Pierre Ley non sarà solo: incontrerà esperti, produttori e amici, facendosi raccontare da ognuno la loro visione e la loro prospettiva. Il tutto con lo stile colto, divertente e autoironico che è la sua cifra stilistica.

Il blog “Expo sulla mia pelle”

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